17/03/2025 PADOVA – Sotto gli occhi di moltissimi padovani è sfilato in modo ordinato lungo Corso Milano il corteo di CasaPound. Cardona, responsabile regionale del movimento: «Un corteo ordinato contro l’aggressione ai nostri militanti». || Sono le 16.15 di sabato quando il corteo di CasaPound inizia a sfilare in Corso Milano sotto gli occhi di molti padovani, compresa la presidente dell’Anpi Floriana Rizzetto. A scortarli un fitto cordone di polizia, con l’elicottero a sorvegliare i punti caldi della città. Bandiere italiane e bandiere nere in testa al corteo, il messaggio dei quasi 500 arrivati da tutto il Nord qualcuno anche da Roma è scritto bianco su nero sullo striscione in testa al corteo: basta mafia antifascista. Passato il Teatro Verdi, lungo Corso Milano nell’ultimo tratto prima di Piazza Insurrezione, da una finestra spunta in segno di protesta una bandiera nel Marocco. All’arrivo anche il questore Marco Odorisio. Sono le 17.15 quando CasaPound si schiera nella piazza, solitamente un parcheggio, chiuso per tutta la giornata di sabato. – Intervistati CARLO CARDONA (Responsabile Regionale CasaPound) (Servizio di Chiara Gaiani)
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