02/07/2025 MONSELICE – Il nostro servizio sulla segnalazione di una telespettatrice di Monselice che dopo la visita ortopedica all’ospedale ai Colli non riusciva a fare le infiltrazioni alla spalla all’ospedale di Schiavonia. Dall’Ulss 6 abbiamo ricevuto una risposta. || Infiltrazioni alla spalla impossibili all’ospedale di Schiavonia dopo la visita ortopedica all’ospedale Ai Colli. Su nostra richiesta l’Ulss 6 dopo aver ricostruito la vicenda della nostra telespettatrice precisa di aver contattato la signora per capire le sue esigenze e spiegare le motivazioni della risposta avuta dal direttore dell’ortopedia dell’ospedale di Schiavonia offrendole la possibilità di effettuare una rivalutazione ortopedica per poterla prendere in carico in quell’ospedale. L’impossibilità di eseguire prestazioni successive alla prima visita in presidio ospedaliero diverso e, nel caso della nostra telespettatrice, più vicino all’abitazione di residenza è motivata, puntualizza l’Ulss 6, da “una logica di presa in carico, per la sicurezza del paziente stesso”. Una logica che da cittadini facciamo fatica a spiegarci e che riaffidiamo alla domanda pertinente e posta con estremo garbo dalla nostra telespettatrice che vi facciamo riascoltare. La domanda a questo punto la rigiriamo noi alla sanità del Veneto perché non riusciamo a spiegarci il perché dopo una prima valutazione e presa in carico da parte di un presidio ospedaliero, le successive prestazioni non possano essere fatte all’interno della stessa Ulss in un ospedale che sia più facilmente raggiungibile dal paziente che è già stato visitato. (Servizio di Chiara Gaiani)
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