08/07/2025 CASALSERUGO – Dopo 17 anni svolta nelle indagini sull’omicidio di Maria Pellegrini, all’epoca 78enne, che era stata trovata morta nella sua villetta a Casalserugo. Novità sulle tracce di Dna. || C’è una svolta, le indagini ripartono dopo 17 anni, e ci sarebbe un indagato. Quell’omicidio aveva scosso l’opinione pubblica, se ne era parlato quasi ogni giorno per mesi, poi il clamore si era spento, quando le indagini erano finite tutte in un vicolo cieco. Era l’8 dicembre 2008, la vittima è Maria Pallegrini, un ex maestra in pensione che vive da sola in una villetta di Casalserugo. Ricca proprietaria immobiliare, era stata trovata nel suo letto il giorno dopo, in camicia da notte, con il nastro adesivo attorno sulla bocca e attorno al collo. Una finestra forzata, ma dalla casa non era sparito nulla di valore. I carabinieri hanno cercato per mesi movente e colpevole, ma nulla. Nessun indagato, tante piste, senza sbocchi. Ora, grazie alla tecnologia, qualcosa si muove. Potrebbe esserci compatibilità tra le tracce di DNA trovate nella villetta e una persona. Si tratta di un albanese già in carcere per altri reati, e con molti alias. La procura di Padova avrebbe chiesto l’intervento del Ris di Parma, che anche all’epoca passò al setaccio la casa. Verranno nominati i tecnici, e si effettuerà la comparazione dei Dna. E così uno dei casi di omicidio più complicati degli ultimi anni potrebbe essere risolto. (Servizio di Federico Fusetti)
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