15/07/2025 PADOVA – I musei civici di Padova compiono 200 anni. Una storia legata alla città e che continua a crescere con i visitatori che aumentano di anno in anno. || Era il luglio del 1825 quando alla raccolta di iscrizioni venetiche, greche e romane esposte nelle logge di Palazzo della Ragione venne dato il nome di Musei civici di Padova. Il 15 luglio dunque è il loro duecentesimo compleanno. Una lunga storia cresciuta di pari passo con la città che ha visto il passaggio di diverse sedi fino al 1985 quando il museo si è insediato nella sede dell’antico convento dei frati Eremitani a metà tra la Cappella degli Scrovegni di Giotto e le opere del Mantegna costudite nella vicina chiesa. Una crescita segnata da grandi direttori ha ricordato l’assessore Colasio che guarda al futuro con l’implentazione di nuovi musei in città.Padova città d’arte che punta sull’offerta museale di qualità. In questi duecento anni di storia le collezioni del museo si sono arricchite, la sede attuale è stata resa più moderna e agevole per accogliere turisti da tutto il mondo. La prova è nei numeri che crescono di anno in anno e superano le centinaia di migliaia di visitatori che esplorano le sale dei musei civici. – Intervistati ANDREA COLASIO (Assessore alla Cultura del Comune di Padova), FRANCESCA VERONESE (Direttrice Musei Civici di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)
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