28/01/2021 ABANO TERME – Un terzo degli stabilmenti termali italiani ha sede in Veneto, nel bacino padovano delle Terme Euganee. Nel 2020 tutto il settore ha subito perdite devastanti e si appella alle istituzioni. || Arrivi più che dimezzati, persi 8 stranieri su 10. Per gli stabilimenti termali Euganei nel 2020 fatturati in calo anche fino al 90%. Un crollo spaventoso arrivato soprattutto dall’estero. NEI PRIMI DIECI MESI 2020 PERSI 183.500 OSPITI STRANIERI (pari a -81%). Un crollo per tutta l’area euganea e non solo per i comuni dotati di fanghi, acqua e strutture ricettive specializzate. Le terme venete e padovane rappresentano un terzo del termalismo italianoIl Dpcm e lo stop ai viaggi hanno ridotto in misura più contenuta in percentuale ma non meno dannosa il calo dei turisti italiani, con una perdita del 42% di ospiti e di circa il 50% di pernottamenti. – Intervistati MARCO MAGGIA (Vicepresidente Nazionale Federterme) (Servizio di Guido Barbato)


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