03/10/2025 PADOVA – Migliaia di persone in corteo hanno paralizzato la zona industriale di Padova. Poco dopo mezzogiorno, quando il corteo ha tentato di sfondare il cordone di polizia ed entrare nell’Interporto, gli agenti hanno usato gli idranti. || Sono le 12.45 quando via Messico si trasforma in una zona di guerriglia. Da un lato i quattromila manifestanti del corteo ProPal che da due ore paralizzavano corso Stati Uniti e la zona industriale di Padova e puntavano verso il terminal modale dell’Interporto, dall’altro la polizia che al tentativo di sfondamento dei manifestanti ha risposto con l’uso degli idranti e il lancio di lacrimogeni, preceduto dal lancio di lacrimogeni, bottiglie e palloncini con vernice rossa da parte dei manifestanti. Dopo un ripiegamento accennato, il corteo torna sui suoi passi. La lunga mattinata della zona industriale di Padova era partita poco dopo le 9 quando alla spicciolata i manifestanti avevano iniziato a invadere il piazzale del Mercato Ortofrutticolo. Bandiere della Palestina, gente di tutte le età, anche famiglie con bambini, Percorrendo le due carreggiate di Corso Stati Uniti, il corteo ha prima bloccato la rotatoria che interseca via della Ricerca Scientifica per poi dirigersi verso via Messico. La paralisi è stata totale per oltre tre ore. Una mattinata finita con un faccia a faccia che non ha registrato feriti, né tra gli agenti di polizia, né tra i manifestanti. – Intervistati RICCARDO FERRARA (Adl Cobas) (Servizio di Chiara Gaiani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(GwZcmzb7ors)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria