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PADOVA | DA PECULATO A PECULATO D’USO: ACCUSE PIU’ LIEVI PER L’EX PREFETTO DOPO IL RISARCIMENTO

15/11/2025 PADOVA – Dopo il risarcimento del danno accuse più lievi all’ex prefetto di Padova Francesco Messina. Cmbia il capo di imputazione. Il 19 dicembre si torna davanti al giudice per l’udienza preliminare. || Cambiato il capo di accusa da peculato a peculato d’uso e all’indebito utilizzo degli agenti di pubblica sicurezza, il giudice per l’udeinza preliminare Laura Alcaro ha modificato il capo di imputazione nei confronti dell’ex prefetto Francesco Messina durante l’udienza che doveva decidere sul suo possibile rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta che gli contesta l’uso per scopi personali dell’auto di servizio e degli autisti. Un’imputazione più leggera sulla quale potrebbe aver influito la decisione dell’ex prefetto Messina di risarcire lo stato con il pagamento di 6600 euro ossia la stima del danno erariale dovuto all’abuso dell’utilizzo dell’auto blu che gli viene contestato. Il giudice ora con questa nuova formulazione dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio il prossimo 19 dicembre. All’ex prefetto Messina in carica da luglio 2023 a settembre 2024 a Padova vengono contestati una 50ina di episodi di uso illegittimo, per interessi personali, della macchina di servizio e degli autisti ovvero poliziotti in forza alla questura. La decisione di risarcire lo Stato aveva spiegato il legale di Messina non era un’ammissione di responsabilità ma un “alto senso delle istituzioni”. (Servizio di Valentina Visentin)


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