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PADOVA | DAL DISAGIO ALLA VIOLENZA: COSA SI NASCONDE DIETRO LE BABY BULLE

28/11/2025 PADOVA – Ci sarebbero situazioni sociali e familiari di disagio alla base della violenza che animava la banda di baby bulle smantellata a Padova. Prima delle misure di custodia cautelare si era tentato il possibile || Un’esplosione di violenza con radici profonde nel disagio sociale. È il quadro che emerge dalle indagini sulla baby gang tutta al femminile smantellata a Padova. Quattro giovanissime, tutte minorenni, tutte nate e cresciute in città, accomunate da fragilità familiari, povertà educativa e assenza di adulti di riferimento.La sedicenne ritenuta la più aggressiva è finita in carcere: è italiana di seconda generazione, da famiglia tunisina già seguita dai servizi sociali. Un’altra sedicenne, padovana, è stata collocata in comunità: vive con un solo genitore, in un contesto segnato da difficoltà economiche e solitudine domestica. Le più giovani, una quattordicenne e una tredicenne provengono da nuclei problematici sotto osservazione dei servizi sociali.Un elemento le univa tutte: avevano abbandonato la scuola e trascorrevano le giornate tra il centro e la zona della stazione, dove il gruppo ha trovato una sorta di identità, rapidamente degenerata in violenza. Prima delle misure restrittive erano stati tentati interventi educativi e avvisi formali, ma senza successo. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Marta Zatta)


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