09/12/2025 PADOVA – Con la stagione fredda nelle case si accendono stufe e camini, i consigli dei vigili del fuoco per evitare pericolose fughe di monossido che in molti casi sono alla base di tragedie. || Il monossido di carbonio è inodore, insapore, incolore. E’ un killer subdolo e invisibile, sprigionato da stufette o caldaie malfunzionanti. A fine ottobre in provincia di Rovigo un’intera famiglia è stata sterminata da una fuga di monossido che li ha uccisi nel sonno. L’attenzione – perciò – deve essere massima quando in casa ci sono questi dispositivi che devono essere controllati con regolarità, come spiegano i Vigili del Fuoco del Comando Interregionale del Veneto e del Trentino, i primi ad intervenire nelle emergenze.Allo stesso modo è importante per evitare che il monossido si sprogioni nelle abitazioni anche la pulizia di canne fumarie qualora nelle case ci fossero camini e stufe in funzione.Essendo il monossido difficile da percepire e molto spesso quando purtroppo gli effetti sono già avanzati e molto nocivi per la salute, il consiglio che arriva dai Vigili del Fuoco è quello di dotare le abitazioni di rilevatori in grado di lanciare l’allarme quando viene rilevata una fuga del gas. – Intervistati Ing. CRISTINA D’ANGELO (Direttore Interregionale Vigili del Fuoco Veneto e Trentino) (Servizio di Valentina Visentin)
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