10/02/2021 MARGHERA – «Entro due settimane se i dati restano invariati la situazione delle terapie intensive sarà in discesa con fino a 95-100 letti occupati per covid», così il dottor Paolo Rosi, Direttore del Dipartimento Veneto del Suem 118 || Terapie Intensive. Interviene il dottor Rosi: «Oggi in terapia intensiva ci sono 176 pazienti di cui 126 ancora positivi. Complessivamente abbiamo 470 posti occupati, sopra al numero ordinario di posti disponibili, circa 140 liberi e aperti. In un anno, ad oggi, 3.430 pazienti sono stati in terapia intensiva, 840 circa nella prima fase e oltre 2.500 da luglio, il grosso dei ricoveri si è verificato quindi nella seconda fase. Di questi la metà aveva più di 70 anni. I decessi tra i ricoverati sono stati ad oggi 1.346, circa il 39 per cento, due terzi dei deceduti aveva più di 70 anni. Oltre 300 tra 60-70 anni e oltre 100 morti tra 50 e 60 anni. Mediamente i pazienti restano 13 giorni in terapia intensiva. In questi giorni entrano in terapia intensiva una media da 6-8 persone. Alcuni arrivano già in condizioni critiche, ma molti entrano in rianimazione qualche giorno dopo il ricovero: circa il 10 per cento dei ricoverati finisce in terapia intensiva. Secondo i calcoli, se la situazione non cambia, ci aspettiamo una ulteriore discesa fino a 95-100 letti occupati in intensiva per covid entro due settimane. Noi stiamo relativamente riprendendo un po’ di fiato ma questo carico di lavoro continua ad esserci, non siamo tornati in condizione ordinaria, siamo ancora con il fiato sospeso sperando che il carico non cambi in peggio» – Intervistati PAOLO ROSI (DIRETTORE DIPARTIMENTO REGIONALE SUEM 118) (Servizio di Annamaria Parisi)