16/02/2021 PADOVA – Fiducia nella ripresa nel 2021, ma si teme per la burocrazia e la pressione fiscale. Un’indagine di confapi Padova fotografa le preoccupazioni e le speranze delle piccole medie imprese del territorio || Il 2020 è stato un anno terribile per gran parte dei settori, il covid non ha fatto sconti nemmeno alle piccole medie imprese che formano il tessuto economico del nordest. Tuttavia si guarda al 2021 con fiducia prevendendo una crescita. Questo è il dato significativo che emerge dallo studio condotto da Confapi Padova su un campione di 100 imprenditori analizzando il secondo trimestre dell’anno appena trascorso. Quello che balza subito all’occhio osservando i maggiori fattori di preoccupazione degli imprenditori padovani è che a rendere incerto il futuro e a minacciare la competitività delle aziende non sia tanto l’emergenza sanitaria ancora in corso quanto fattori interni come la pressione fiscale e la burocrazia.Sul piano politico cresce la fiducia nel governo regionale. Se nel primo trimestre del 2020 il campione di imprenditori aveva dato un conseso del 72% a Zaia, nel secondo trimestre questo sale all’88%. Sul fronte nazionale le piccole medie imprese guardano con speranza al recovery fund.L’indagine di Confapi Padova si conclude con uno sguardo agli investimenti – praticamenti annullati nel 2020 – tuttavia nel 2021 in molti – quasi l’80% prevedono invece di farne. – Intervistati DAVIDE D’ONOFRIO (Direttore Confapi Padova) (Servizio di Valentina Visentin)