18/02/2021 TOMBOLO – Una densa nuvola nera nei cieli dell’Alta Padovana. Una scintilla partita da un macchinario ha semidistrutto un capannone di stoccaggio e lavorazione di rifiuti plastici. || Sono passate da poco le 8.30 di giovedì quando in Via Sant’Antonio scoppia un devastante incendio. In cielo si alza una nuvola nera ben visibile a chilometri di distanza. Le fiamme divampano nel capannone della ditta Fratelli Volpato dove sono in corso quotidiane operazioni di triturazione della plastica da avviare, in questo caso, alla discarica. A innescare il rogo, la scintilla partita dal rullo di questo imponente macchinario e finita nei rifiuti plastici stoccati. Immediato l’intervento degli addetti e l’arrivo dei vigili del fuoco da Cittadella, Castelfranco e Padova. I vigili del fuoco hanno lavorato per tutto il giorno. Spente le fiamme, si è operato lo smassamento del capannone alla ricerca di altri focolai. Un intervento molto delicato per la vicinanza di un cavo di media tensione che ha costretto l’Enel a togliere la corrente a parte della zona artigianale. Tra i primi ad arrivare sul posto anche il sindaco di Tombolo Cristian Andretta che ha emesso un’ordinanza di divieto di sosta all’aria aperta nel comune fino alle 15 del pomeriggio, seguito dal primo cittadino di Cittadella per la zona a sud nel quartiere di Facca. Presenti anche i tecnici dell’Arpav per i rilievi che hanno evidenziato livelli non preoccupanti tanto che nel pomeriggio il sindaco Andretta ha revocato l’ordinanza. Dall’Arpav l’invito ai cittadini di lavare con cura la verdura raccolta negli orti. – Intervistati PAOLO VOLPATO (Titolare Azienda), CRISTIAN ANDRETTA (Sindaco di Tombolo) (Servizio di Chiara Gaiani)