06/03/2021 PADOVA – Sei gazebo nella sede della Croce Rossa di Padova per le vaccinazioni anticovid, polo vaccinale accessorio per l’Ulss 6 Euganea. || La prova del nove a partire da Natale, quando sono stati vaccinati i circa mille volontari sottoposti alla prima dose e al richiamo con il siero di Pfizer Biontech. Pronti per l’utilizzo i sei gazebo allestiti nell’area esterna della sede della Croce Rossa di Padova dove da giovedì è iniziata la somministrazione del vaccino Astrazeneca al personale docente e non docente dell’Università di Padova. «Questo nei fatti – spiega Giampietro Rupolo, presidente della Croce Rossa di Padova – è un polo vaccinale accessorio della rete dell’azienda sanitaria e serve a vaccinare cluster di popolazione come questa. Dopo il personale dell’università, vaccineremo I vigili del fuoco e il personale della procura della Repubblica». Si arriverà a vaccinare fino a 900 persone al giorno qui, dalle 8 alle 20, grazie alle nove linee attivate sia all’interno dell’edificio, sia nei sei gazebo con la presenza sempre garantita di almeno una decina di persone, volontari e dipendenti della Croce Rossa, al lavoro sia in ambito sanitario che in ambito organizzativo e amministrativo. In totale fino al venti marzo verranno vaccinate circa dodicimila persone. – Intervistati GIAMPIETRO RUPOLO (Presidente Croce Rossa di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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