05/04/2021 BORGORICCO – E’ rivolta ai giovani studenti universitari che assistono un familiare malato o disabile a casa, questa proposta di legge presentata alla Camera dal deputato padovano della Lega Alberto Stefani. || Studiare all’università e assistere a casa un familiare, un genitore, un fratello. Sono migliaia in Italia i giovani che si trovano in questa condizione. A loro è rivolta la proposta di legge presentata alla Camera primo firmatario Alberto Stefani, deputato della Lega e sindaco di Borgoricco: «E’ necessario prevedere un percorso universitario formativo agevolato tramite appositi protocolli senza obbligo di frequenza». Spesso questi giovani sono costretti a rinunciare a facoltà in cui la frequenza è obbligatoria. Persone che si impegnano a cui lo Stato deve provare a dare un sostegno. «Sono 400,000 gli studenti caregiver – continua Stefani – universitari, pensare che siano penalizzati perché si prendono cura di una persona credo sia una cosa da modificare, da cambiare». Un progetto di legge simile sta facendo il suo percorso in Senato. Sulla proposta il deputato padovano ha già incontrato il ministro alla Disabilità Erika Stefani: «Il progetto di legge – conclude Stefani – era già stato inserito nel piano nazionale delle riforme nel 2018-2019, ora viene ripreso e sarà oggetto di concertazione anche con il ministero dell’Università perché questa proposta di legge trovi applicazione nel più breve tempo possibile». – Intervistati ALBERTO STEFANI (Deputato Lega) (Servizio di Chiara Gaiani)


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