MARGHERA – Non è ancora emergenza si comincia a sentire una certa pressione sugli ospedali. Così oggi da Marghera il governatore Zaia che ha anche commentato le misure del dpcm e la richiesta, partita proprio dal Veneto, di valutare il ritorno della didattica a distanza per gli studenti degli ultimi anni delle superiori al fine di evitare assembramenti sui mezzi pubblici. || Non è ancora emergenza ma con 362 ricoverati e 41 persone in terapia intensiva si comincia a sentire una certa pressione sugli ospedali. Così oggi da Marghera il governatore Zaia che ha anche commentato le misure del dpcm e la richiesta, partita proprio dal Veneto, di valutare il ritorno della didattica a distanza per gli studenti degli ultimi anni delle superiori al fine di evitare assembramenti sui mezzi pubblici. – Intervistati LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO)


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