25/08/2021 VENEZIA – A Marghera anche la responsabile della prevenzione del Veneto Francesca Russo che ha fatto il quadro della farmacosorveglianza legata alla somministrazione del vaccino contro il Covid || Su 6 milioni di dosi somministrate nella nostra regione dunque sono state registrate 15 mila segnalazioni di reazioni avverse pari allo 0,25%, 1200 quelle classificate come gravi, lo 0,02%. Questi i risultati dell’osservatorio sul vaccino anti covid che in Veneto può contare oltre che sulla farmacovigilanza anche sul canale verde e illustrati dal Direttore della Prevezione della Regione Francesca Russo. Tra le reazioni , più della metà riguardano febbre alta, ci sono stati casi di svenimenti, di dissenteria, 180 legate a trombosi, pochissime invece quelle riferite a reazioni allergiche. Tra gli eventi lievi rilevati, emergono casi di febbre non alta, cefalea e mialgia. Altrettanto significativi i dati a livello nazionale: ‘’su quasi 66 milioni di dosi, ci sono state 84322 segnalazioni di reazioni avverse, di queste l’ 87% classificate come non gravi. Si tratta di segnalazioni correlate da un punto di vista temporale’’ ha spiegato la dottoressa Russo. Importante la distinzione tra correlazioni temporali delle reazioni segnalate rispetto al momento della vaccinazioni e quelle causali. Differenziazioni importante anche quando si parla di decessi: in questo momento in Italia si contano 498 morti correlate temporalmente all’inoculazione, di queste 7 correlate anche causalmente. In Veneto sono 38 i decessi con correlazione temporale: “attualmente nella nostra regione, specifica la dottoressa Russo, non abbiamo nessuna correlazione causale tra morte e vaccino”. E’ toccato poi al direttore della medicina dello sport dell’Ulss 2, il cardiologo Patrizio Sarto mettere a confronto i dati sui casi di miopericarditi legate al vaccino “secondo i dati italiani sono circa 3-4 per milione di dosi inoculate” e i casi legati alla malattia da coronavirus “abbiamo avuto il 3,3% di casi di miopericarditi di atleti che hanno avuto il covid, quidni siamo 1-3% per la malattia rispetto allo 0,00% di chi ha fatto il vaccino” – Intervistati FRANCESCA RUSSO (Direttore Dipartimento Prevenzione Regione Veneto), PATRIZIO SARTO (Direttore Medicina dello Sport Ulss 2) (Servizio di Francesca Bozza)