25/08/2021 PADOVA – Partite le prime ispezioni negli ospedali coinvolti nella tragedia della morte del piccolo Giacomo, il bimbo di 5 anni deceduto dopo le visite in tre ospedali della Regione. La procura apre un fascicolo. Entro la settimana verrà eseguita l’autopsia. || Il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Padova conferma l’avvio dell’ispezione ordinata nelle scorse dal presidente Luca Zaia per far luce sulla morte del piccolo Giacomo Lionello, il bimbo di 5 anni di Porto Viro deceduto lunedì mattina dopo essere stato visitato in tre diversi ospedali della Regione. A Chioggia invece non è ancora iniziata l’ispezione regionale mentre l’ulss polesana non rilascia dichiarazioni per quanto riguarda Adria, la prima struttura a cui si erano rivolti i genitori del piccolo arrivato in ospedale con vomito e mal di pancia e dimesso con la diagnosi di gastroenterite. Il bimbo poi era stato portato dalla famiglia a Chioggia e da qui dopo tre arresti cardiaci è stato trasferito a Padova dove è arrivato già in condizioni critiche e dove è deceduto nel reparto di Terapia intensiva pediatrica. Anche il ministro della salute Roberto Speranza nelle scorse ore ha disposto l’invio di un’ispezione ministeriale negli ospedali. Secondo i famigliari il piccolo non soffriva di particolari patologie. Cosa abbia provocato il decesso del piccolo Giacomo lo chiarirà l’autopsia disposta dal pubblico ministero Marco Peraro, l’incarico è stato affidato al medico legale trevigiano Sindi Visentin. La procura di Padova ha aperto un fascicolo di inchiesta al momento senza indagati, per formulare le accuse di reato si attenderanno gli esiti dell’esame autoptico che verrà svolto entro la fine di questa settimana. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)


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