27/08/2021 PADOVA – Green pass a scuola: spetterà ai presidi verificare che il personale ce l’abbia. Si creerà ulteriore caos, dicono i sindacati, e di disagio per i tamponi a pagamento. || Nuovo anno scolastico: al solito caos per le nomine degli insegnanti, quest’anno si aggiungerà -parola di sindacati- il caos Green pass, perché stando alle attuali norme i presidi dovranno controllarlo ogni giorno a tutti i loro dipendenti che quindi ogni giorno dovranno esibirlo.Ogni istituzione scolastica ha circa duecento dipendenti: quindi le previsioni di caos non sono così irreali; si perderà tempo (e denaro) evidenzia la Micheletto da destinare piuttosto a cose più utili. E’ vero anche che, al momento, i non vaccinati nella scuola sono il dieci per cento. In parallelo c’è l’obbligo per costoro, di eseguire il tampone ogni 48 ore, e non è più gratuito.Forse non avere obbligato il dipendente della scuola alla vaccinazione ha creato questo doppio caos; intanto lo Snals ricorda le sanzioni per il personale non in regola con il green pass: dal primo al quarto giorno di assenza il lavoratore è considerato assente ingiustificato e gli viene tolta la retribuzione fin dal primo giorno. Dal 5 giorno scatta la sospensione del rapporto di lavoro. – Intervistati LUCIA MICHELETTO (Vicesegretaria SNALS Padova) (Servizio di Guido Barbato)


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