06/09/2021 MONSELICE – Un anno e mezzo fa non era riuscito a coronare il sogno della sua vita. La mamma, operatrice all’ospedale di Schiavonia, era stata messa in quarantena allo scoppio della pandemia, e lui con lei. Alessio, ballerino quindicenne, dopo aver danzato per tutti i sanitari impegnati nel covid hospital, adesso potrà continuare a studiare alla Scala di Milano. || Alessio Alfonsi ha 15 anni e vive con la mamma, oss all’Ospedale di Schiavonia e ha un sogno, ballare nei più grandi teatri d’europa. Alessio ha già calcato questi schermi, sì perchè lo scorso anno, durante il lockdown, aveva ballato in questo video per ringraziare sua madre e tutto il personale sanitario dell’ospedale della bassa padovana. La danza è da oltre 10 anni la sua passione e il covid ha cercato di minare la sua carriera, perchè negli ultimi giorni di febbraio quando l’ospedale Madre Teresa veniva chiuso lui costretto alla quarantena aveva dovuto saltare un provino con la scuola di danza del Bolsoj. Una delusione fortissima che però non ha scalfito la volontà di Alessio che adesso ha superato il test fisico-tecnico-attitudinale e l’esame medico per l’ammissione alla Accademia Teatro alla Scala di Milano. Corona così il sogno di studiare danza classica, interrotto quel 21 febbraio dell’anno scorso quando proprio a Schiavonia vennero diagnosticati i primi due casi di contagio da Covid-19 del Veneto. Dopo undici anni di danza classica, contemporanea e moderna – l’ultimo dei quali all’Accademia della Danza di Rovigo, diretta dall’insegnante Chiara Lamolinara – Alessio potrà ora studiare e perfezionarsi in una delle accademie più importanti d’Italia. (Servizio di Francesco Rataj)


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