01/11/2021 CAMPODARSEGO – Il 13 ottobre, dopo due giorni di agonia, si spegneva il sorriso di Emanuela Brahja, l’undicenne investita e uccisa a Campodarsego. A scuola, sta intervenendo la task force di Emdr Italia, un metodo psicoterapeutico per la rielaborazione del lutto. || A contattare l’associazione è stata la dirigente scolastica. Gli amici di Emanuela, i compagni di classe della prima media e quelli che si erano lasciati a giugno, a fine della quinta elementare andavano aiutati. In classe sono entrati gli psicologi e psicoterapeuti di Emdr Italia di cui fa parte il padovano Oscar Miotti. Desensibilizzazione e riapprendimento attraverso il movimento degli occhi: questo è l’Emdr scoperto in America trent’anni fa. Fondamentale rielaborare questa esperienza così traumatica perché la morte non è naturale agli 11 anni di Emanuela, come non lo era nel 2018 agli 8 anni di Martin Fior, morto investito da una scuola a San Martino di Lupari. Anche qui era intervenuta, dopo aver spiegato l’approccio a insegnanti e genitori, l’associazione. Per contattare l’associazione è consultabile il sito emdr.it. Il sogno di Oscar Miotti è quello di realizzare una task force in grado di intervenire immediatamente a supporto di chi soffre per un lutto. – Intervistati OSCAR MIOTTI (Psicologo e Psicoterapeuta) (Servizio di Chiara Gaiani)