19/01/2022 PADOVA – Bilancio settimanale dell’azienda ospedaliera di Padova sull’andamento della pandemia. Calano i ricoveri, la variante omicron è predominante. || Sono quasi 50 mila i positivi nella provincia di Padova, oltre 3800 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Una curva ancora molto alta ma che sembra tendere alla stabilizzazione. La fascia d’età più colpita quella tra i 45 e i 65 anni e quella tra i 15 e i 29 anni. La variante Omicron ormai dilaga e ha superato la Delta. Sul frotne ricoveri però ci sono dati incoraggianti dopo il picco di 202 e ricoveri dei giorni scorsi, ora in azienda ospedaliera risultano 191 degenti con il covid di questi sono 65 cosidetti covid per caso ovvero persone che arrivano in ospedale per altre patologie e scoprono causalmente di essere positivi asintomatici. Anche nella stessa terapia intensiva ci sono 4 persone covid per caso ricoverate a seguito di infarti. L’80% delle terapie intensive e sub intensive resta comunque occupato da giovani adulti non vaccinati. Al momento nelle due terapie intensive del policlinico e del Sant’Antonio ci sono 25 pazienti, 11 i posti letto disponibili e quindi se l’andamento dei ricoveri rimane stabile la terapia intensiva centrale potrebbe tornare per i pazienti non covid. I posti letto per i malati covid sono al momento 222, l’azienda ospedaliera spera di non dover aprire nuovi reparti, ma l’emergenza adesso riguarda la carenza di personale tra sanitari no vax sospesi e quelli in malattia mancano circa 600 dipendenti in corsia. La discussione in questi giorni è rivolta alla possibilità di far lavorare i sanitari positivi asintomatici nei reparti covid. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (Direttore Gen. Azienda Ospedaliera di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)
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