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PADOVA | IL GIOTTO NASCOSTO ALLA BASILICA DI SANT’ANTONIO

25/01/2022 PADOVA – Conclusi i lavori di restauro dell’arco della Cappella di Santa Caterina alla Basilica di Sant’Antonio. Un recupero che svela anche un Giotto nascosto… || Svelato il restauro durato 9 mesi dell’ingresso della cappella di Santa Caterina (o delle Benedizioni) alla Basilica di Sant’Antonio a Padova. Un restauro conservativo che ha permesso di far emergere la mano di Giotto. Un lavoro promosso dalla Delegazione Pontificia nella persona dell’Arcivescovo Fabio Dal Cin.La cappella di Santa Caterina può essere a tutti gli effetti considerata la palestra su cui Giotto si allenò per la Cappella degli Scrovegni. Nell’arco infatti si trova dipinto anche la Scrofa Rampante, simbolo della nota famiglia padovana.La bellezza della Basilica è pari solo alla devozione che i fedeli hanno per Sant’Antonio, un motore invisibile che spinge la muove da 800 anni.Un nuovo gioiello per l’urbs picta. Ora i lavori per mettere in protezione la statua del Gattamelata. – Intervistati FABIO DAL CIN (Delegato Pontificio Basilica Sant’Antonio), ANDREA COLASIO (Assessore alla Cultura Comune di Padova), Padre ANTONIO RAMINA (Rettore Basilica di Sant’Antonio), SERGIO GIORDANI (Sindaco di Padova) (Servizio di Francesco Rataj)


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