07/02/2022 LEGNARO – La tragedia di Pietro Benfatto, il 17enne padovano morto domenica mattina all’alba in un tremendo incidente stradale mentre guidava l’auto del papà. Il racconto di un testimone || “E’ morto, è morto” le urla disperate degli amici di Pietro Benfatto squarciano la notte lungo la strada Romea a Legnaro. La testimonianza di un residente svegliato alle 4 del mattino dal boato dell’auto guidata dal 17enne e piombata nel giardino di un’abitazione vicina. Pietro 17 anni appena residente a Mortise non doveva guidare quella macchina, a mamma e papà che gliela avevano prestata aveva detto che l’avrebbe guidata un amico ventenne. Invece dopo la serata al pub ha deciso di mettersi al volante nonostante non avesse la patente. Il giovane, forse a causa della velocità, ha perso il controllo del veicolo e dopo aver centrato il cordolo a bordo strada ha sfondato la ringhiera ed è planato nel cortile dell’abitazione. Sono stati proprio i proprietari di casa, svegliati dal boato, a chiamare i soccorsi, ma per Pietro Benfatto non c’era più nulla da fare. Gli amici che lo seguivano in auto hanno assistito la scena ed erano sotto shock. Nei prossimi giorni verranno eseguiti gli esami tossicologici e l’autopsia. La polizia stradale di Piove di Sacco – intervenuta sul posto – analizzerà vari reperti ritrovati nell’auto del 17enne. Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo: l’ipotesi di reato è quella di incauto affidamento dell’auto ad un minorenne. La musica trap tra le passioni del ragazzo che aveva anche un gruppo attivo sui canali social e youtube. Pietro Benfatto era anche arbitro di basket. Lascia nel dolore, i genitori e due sorelle più grandi. (Servizio di Valentina Visentin)
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