18/02/2022 PADOVA – L’ex provveditorato di via Sanmicheli, chiuso dal 2012, non è più un edificio pubblico ma diventerà, in un certo senso, di proprietà degli studenti. Buone notizie anche per l’area Pilli a Pontevigodarzere, abbandonata da oltre un decennio. || Da casa degli insegnanti a casa degli studenti. L’ex provveditorato agli studi di via Sanmicheli diventerà uno studentato. L’importante palazzo, costruito nei primi anni ‘50, è conosciuto soprattutto come sede della dirigenza scolastica provinciale fino al 2012. Tre anni dopo, nel 2015, la cessione, da parte della Provincia che ne era la proprietaria, alla Cassa Depositi e prestiti che nei giorni scorsi l’ha venduto a un fondo immobiliare inglese per una somma vicina ai 4 milioni e quattrocentomila euro. Un palazzo in una posizione d’oro: collocato tra il Santo, la porta Liviana e l’ospedale, vicinissimo ad alcune facoltà universitarie. Venne costruito per far alloggiare i dirigenti comunali: la presenza delle terrazze e l’altezza di sei piani svelerebbero infatti l’iniziale uso residenziale.Rigenerazione urbanistica: abbattere o trasformare l’edilizia abbandonata per sostituirla con nuove abitazioni, verde e senza consumare suolo. Ci sono alcune aree molto grandi in città sulle quali insistono costruzioni di tipo industriale e artigianale, con uffici, e in totale abbandono: l’ex latteria Ala di via Pioveghetto alle Cave, la caserma Romagnoli a Chiesanuova, alcune costruzioni alla Paltana e l’area della falegnameria Pilli a Pontevigodarzere. Su questo esempio di archeologia industriale su cinque ettari circondato da case e scuole, nel rione di fronte alla rotatoria del tram, si sarebbe riaperta la discussione con i proprietari: rigenerare la ex falegnameria con 250 nuovi alloggi e, in cambio, una scuola pubblica o un centro civico. – Intervistati ANTONIO BRESSA (Assessore Edilizia Privata Padova), ANDREA RAGONA (Assessore Sviluppo urbano e Territorio) (Servizio di Guido Barbato)
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