18/02/2022 PADOVA – Scende rapidamente la curva dei contagi nel padovano. L’ulss programma la chiusura graduale dei centri vaccinali || La pandemia continua a frenare. Ogni settimana la curva dei contagi scende in maniera più rapida, nel padovano rispetto a un mese fa i contagi sono diminuiti di 1/3. Dai quasi 22 mila nella settimana dal 13 al 19 gennaio ai 6400 della settimana scorsa. A dimostrazione di questo calo la mappa dell’incidenza del covid nei vari comuni della provincia di Padova. A fine gennaio l’intera provincia era una macchia rossa scura indicatore di un’incidenza che superava i 2000 casi ogni e in molti comuni anche i 3000 casi ogni 100 mila abitanti. Oggi quasi tutti i comuni sono sotto i mille cosi ogni 100 mila abitanti e solo 9 comuni sono tra i 1000 e 2000 casi ogni 100 mila abitanti.Cala anche la pressione nei reparti soprattutto nelle terapie intensive. Negli ospedali dell’Ulss 6 di Schiavonia, Cittadella e Piove di Sacco nei reparti più gravi in totale ci sono cinque pazienti, altri 6 sono ex covid, 15 invece sono nella sub intensiva di Cittadella. Anche in area medica sono 72 le persone ricoverate negli ospedali della provincia. Negli ospedali di continuità dove viene gestita la convalescenza sono 39 i pazienti ancora ricoverati. Fuori dalle strutture ospedaliere ovvero nelle rsa scende il numero degli ospiti positivi. Sono 275 tutti asintomanici o sintomi simili a quelli di una leggera influenza. Sul fronte scuole attualmente – visto anche il cambimaneto delle regole si è passati da 280 classi in quarantena in tutta la provincia a 11 classi. Menter 172 sono in regime di autosorveglianza. Attivo, ma sotto controllo un focolaio covid nel carcere Due Palazzi con 100 detenuti e 30 dipendenti positivi tutti paucisintomatici. Visto il calo delle vaccinazioni dato che oltre l’85% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, verranno progressivamente chiusi gli hub. Tra fine febbraio e i primi di marzo ne resteranno solo 3: il padiglione 6 della fiera, Loreggia e Este. Verranno chiusi entro fine marzo anche il centro vaccini all’ospedale Militare a Padova e quello ge (Servizio di Valentina Visentin)
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