21/03/2022 PADOVA – Dopo l’ex ospedale di Monselice, l’ulss6 euganea attiva altri tre hub per l’assistenza sanitaria dei profughi che scappano dall’Ucraina || Quattro hub per vaccinazioni, tamponi e screening sanitario dei profughi che arrivano dall’Ucraina. Oltre all’ex ospedale di Monselice dove sono stati allestiti anche 150 posti letto per l’accoglienza temporanea, l’ulss 6 ha attivato altri tre punti di assistenza dei rifiugiati che scappano dalla guerra. A Camposampiero, nel padiglione 6 della Fiera e nel complesso socio sanitario dell’ospedale ai Colli. A Monselice al momento sono seguiti 66 rifugiati. Gli ultimi 20 profughi arrivati nella notte sono in condizioni critiche. Molti hanno patologie invalidanti, 6 sono disabili. Molta attenzione è rivolta ai bambini, alcuni mostrano i segni di un forte stress post traumatico per questo l’ulss ha messo in campo neuropsicologi infatili e tutti i 100 pediatri di famiglia hanno dato disponibilità per seguire i piccoli che arrivano a Padova. Potenziata anche l’accoglienza per chi risulta positivo al tampone. Nel covid hotel di Conselve i posti letto sono saliti a 40. Al momento sono 1267 le persone monitorate dall’ulss euganea che effettua di prassi anche lo screening per la tubercolosi. Qualcuno sceglie di vaccinarsi subito contro il covid. – Intervistati MARIA CHIARA CORTI (Dir. Servizi Socio Sanitari Ulss 6 Euganea) (Servizio di Valentina Visentin)


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