25/03/2022 ROVIGO – Un arresto e quattro denunce tra Bassa padovana e Rodigino. La Finanza ha scoperto una maxi evasione fiscale, in carcere un imprenditore cinese. Sequestrati beni per un milione e duecentomila euro. || Un arresto, quattro denunce e quasi un milione e duecentomila euro di beni sequestrati. La Guardia di Finanza di Rovigo, dopo una lunga indagine con perquisizioni nel Padovano e nel Rodigino, ha scoperto una maxi evasione fiscale ai danni dell’erario da parte di un cittadino cinese, che con la tecnica di aprire aziende di confezioni di abbigliamento e chiuderle dopo un breve periodo di attività, non versava le tasse allo Stato italiano. Inoltre, intestandole a dei prestanome ovviamente anche loro cinesi, riusciva a non farsi scoprire, nonostante di quelle società se ne occupasse in prima persona: dall’apertura dei conti correnti bancari ai rapporti con clienti, fornitori e personale. I ricavi finivano in gran parte all’estero. I beni dell’arrestato e anche dei quattro indagati sono stati sequestrati per equivalente cioè per un importo pari alle tasse evase; l’obiettivo degli investigatori è quello di arrivare alla confisca per riscarcire lo Stato e, almeno moralmente, gli imprenditori onesti. (Servizio di Guido Barbato)


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