29/03/2022 PADOVA – La tragica carenza di operatori sanitari soprattutto Oss e Infermieri nei reparti e nelle case di riposo al centro della protesta organizzata dalla Cisl Funzione Pubblica a Padova. || I numeri sono impietosi: almeno 200 infermieri, 150 operatori socio sanitari, e poi amministrativi, tecnici, dietisti, ostetriche. E’ grave la carenza di personale sia nelle corsie dei reparti, sia nelle case di riposo, qualcuna costretta a chiudere reparti e padiglioni per carenza di personale. A questa diffusa preoccupazione hanno dato voce i lavoratori della sanità della Funzione Pubblica della Cisl davanti alla prefettura di Padova. Se la pandemia, che il nervo scoperto della sanità lo ha evidenziato nella sua drammaticità, sembra essere alle battute finali, restano problemi concreti dal pensionamento del personale alle sospensioni di chi non è vaccinato. Serve una riforma complessiva che riporti alla professione una dignità a 360° a partire dai salari. – Intervistati MICHELE ROVERON (Segretario Generale Cisl Fp Padova e Rovigo) (Servizio di Chiara Gaiani)


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