30/03/2022 CINTO EUGANEO – Asta deserta per Villa Rodella. Nessuno vuole acquistare l’ex dimora confiscata a Giancarlo Galan all’epoca dello scandalo tangenti per il Mose || Sembra non esserci fine al declino di Villa Rodella. L’asta di vendita infatti è andata deserta. Un tempo lussuosa dimora dell’ex governatore del Veneto Giancarlo Galan, simbolo del potere e del sistema che ai tempi del Mose caratterizzava la nostra regione, poi confiscata dallo stato come risarcimento e abbandonata al suo destino. Villa Rodella a Cinto Euganeo messa all’asta dal Demanio non ha ricevuto nemmeno un’offerta di acquisto. All’apertura delle buste si scoperto che nessuno si è dimostrato interessato alla storica magione con splendida vista sui colli. La dimora – a seguito dell’arresto di Giancarlo Galan nel 2014 – venne confiscata. Il patteggiamento chiesto dall’ex governatore prevedeva infatti un risarcimento allo Stati di due milioni e 600 mila euro che venne pagato con la cessione della villa che risale al diciasettesimo secolo. Il podere per anni venne abbandonato passando da luogo di lusso a un simbolo di degrado spesso anche preda di vandali. Prima di abbandonarla Galan e la moglie staccarano anche wc e termosifoni e altri arredi. A dicembre il Demanio l’aveva messa all’asta con base di partenza 2 milioni e 700 mila euro, ma nessuno si è fatto avanti. Secondo quanto riporta il corriere del Veneto ora lo Stato valuterà l’interesse da parte di qualche ente pubblico, altrimenti sarà indetta una nuova gara con prezzo ribassato. (Servizio di Valentina Visentin)


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