14/04/2022 PADOVA – Scoperti a spacciare cocaina, arrestati ed espulsi. La Squadra mobile di Padova ha bloccato tre giovanissimi tunisini, in due diverse zone di Padova. Il giudice ne ha ordinato il ritorno in patria. || B come Bamba, nome in gergo della cocaina. E via Amba Aradam in quartiere palestro era diventata via Bamba Aradam, una mano ignota aveva voluto evidenziare che lì si spacciava cocaina. I poliziotti della Squadra Mobile in quella strada hanno sorpreso un tunisino di 20 anni irregolare, con precedenti in materia di stupefacenti, mentre stava cedendo un involucro a un 41enne di Santa maria di sala in cambio di 40 euro. Verificato che fosse appunto bamba, gli agenti gli hanno perquisito la casa. L’alloggio era occupato senza alcun titolo dal tunisino; entro c’era dell’hashish, il materiale per confezionare le dosi e quasi 600 euro in piccolo taglio. Scattato l’arresto il giovane è stato giudicato con rito direttissimo. Il giudice ne ha decretato l’espulsione. Stessa storia e stessa sorte è toccata a un altro tunisino, stavolta 19enne, irregolare e con precedenti in materia di stupefacenti, sorpreso nella stessa casa. Identificato, espulso e accompagnato nel Centro Permanenza Rimpatri di Ponte Galeria. A Camin, dentro il parco pubblico di villa Berta, in via Vigonovese, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un terzo pusher. 22 anni, tunisino, già denunciato a marzo per detenzione di hashish. Questa volta è stato sorpreso con dieci confezioni di cocaina che aveva tentato di nascondere vicino a un albero. e’ stato inseguito e bloccato dagli agenti che gli hanno trovato addosso le dieci dosi e 350 euro in contanti. Anche per lui, dopo l’arresto in flagranza, è stata disposta l’espulsione e l’accompagnamento a Ponte Galeria per il rimpatrio. (Servizio di Guido Barbato)


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