19/04/2022 PADOVA – E’ arrivato a Padova per essere curato in ospedale un bambino ucraino ferito da una bomba || 10 anni appena e una scheggia di bomba conficcata nel torace. E’ arrivato in azienda ospedaliera a Padova un bambino ucraino rimasto ferito durante la guerra. Il piccolo arriva da Kharkiv ed è stato portato in Italia, insieme al padre che soffre di schock post traumatico, con un aero della Guardia Costiera e poi con un ambulanza del suem 118 di Padova. “Di fronte a certe atrocità, che non avremmo mai pensato di vedere nel 2022, l’unica cosa che serve è la pace, perché è intollerabile ricoverare in ospedale un bambino colpito da una bomba” ha detto in una nota il presidente del Veneto Luca Zaia commentando la missione che ha portato a Padova il bambino. “La sanità veneta non lascia indietro nessuno nell’emergenza, specie i bambini, vittime inermi e innocenti. Ora basta prove muscolari tra grandi leader – conclude il governatore – e si lavori concretamente a un tavolo per porre fine a questa folle guerra”. Il bambino si aggiunge ai 6 piccoli pazienti ucraini ricoverati in oncoematologia pediatrica. Lui però è il primo ad arrivare per colpa delle conseguenze di questa guerra che dura ormai da quasi due mesi. Il bambino è stato accolto dai due medici Antonio Marzollo pediatra e Karmi Shafer rianimatore che nei giorni scorsi erano partiti alla volta della Polonia per portare in Italia i bambini più gravi da curare. (Servizio di Valentina Visentin)


videoid(JeYms1I0YHQ)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria