06/05/2022 COLLI EUGANEI – Cinghiali, è allarme anche nel padovano dopo il caso di peste suina a Roma. Secondo la coldiretti sui Colli Euganei ma anche nelle pianure circostanti gli esemplari sono ancora migliaia e bisogna intervenireper tutelare gli allevamenti suini || E’ allarme tra gli allevatori suinicoli padovani per il caso di peste suina riscontrato a Roma, su alcuni cinghiali. Dopo i focolai di Piemonte e Liguria, geograficamente distanti dal Lazio, il pericolo del contagio per i suini scatta anche per il Veneto, quarta regione produttiva con la quota del 6,8% del totale nazionale, e per la nostra provincia,dove ci contano oltre 320 allevamenti professionali e altri 1.500 allevamenti domestici, per una produzione di oltre 24 mila tonnellate l’anno di carne, destinata per la maggior parte alle denominazioni di origine protetta. Gli allevamenti applicano rigidi protocolli di biosicurezza e sorveglianza sanitaria ma è necessario mettere in campo tutte le azioni di prevenzione e controllo, altrimenti l’impatto potrebbe essere particolarmente devastante – denuncia Coldiretti. Ad oggi i casi individuati di positività riguardano solo cinghiali e nessun maiale. – Intervistati GIOVANNI RONCALLI (Direttore Coldiretti Padova) (Servizio di Valentina Visentin)


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