07/05/2022 ESTE – La Bassa Padovana è area tradizionalmente vocata alla coltivazione del mais. L’aumento dei costi del gasolio agricolo e dei concimi e il proliferare dei cinghiali ne stanno mettendo a serio rischio la produzione. || E’ la devastazione causata dai cinghiali nei campi seminati a mais quella che vediamo nelle immagini. Sono esasperati gli agricoltori della Bassa Padovana che al dramma dei cinghiali aggiungono per questa, che è la tradizionale coltivazione di queste terre, l’aumento dei costi del gasolio agricolo e di concimi come l’urea, crescita del 214% secondo dati forniti dalla Cia di Padova che ha conteggiato in un 10% anche la diminuzione di superficie coltivata a mais. Il problema è molto serio. Conseguenze che potrebbero essere maggiori. Se l’Italia fino a dieci anni fa era autosufficiente nella produzione del mais, adesso anche il granoturco viene importato. – Intervistati CHRISTIAN ROSSI (Imprenditore Agricolo), DELIO PERUFFO (Presidente Confagricoltura Este) (Servizio di Chiara Gaiani)


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