17/05/2022 PADOVA – L’aumento delle materie prime preoccupa gli artigiani, bisogna spingere per aumentare le produzioni nazionali. || Il conflitto in Ucraina ha ripercussioni anche sulle tavole dei padovani e dei veneti. A lanciare l’allarme gli artigiani della CNA. La Russia rappresenta circa il 20% dell’export globale del grano tenero, l’Ucraina il 10% del grano tenero e il 15% del mais, ma gli aumenti dei prezzi si erano registrati già da due anni. Tra aprile 2020 e dicembre 2021 il prezzo del grano era aumentato dell’80%. L’invasione russa ha creato delle instabilità nel mercato internazionale, basti pensare che 4,5 milioni di tonnellate di grano sono fermi nei porti ucraini. L’Italia importa circa il 65% di grano tenero per la panificazione e circa il 35%di grano duro per la produzione di pasta. Anche metà del mais necessario per l’allevamento di bestiame arriva arriva dall’estero. – Intervistati MATTEO RIBON (Segretario CNA Veneto) (Servizio di Francesco Rataj)