17/05/2022 SAN PIETRO IN GU – Imputati ma anche danneggiati: i genitori del bimbo annegato nella piscina di San Pietro in Gu nello scorso agosto, sono anche pronti a chiedere chiederanno un risarcimento per la morte di loro figlio. || I genitori di Christian Menin, 6 anni, il bambino di Limena annegato il 9 agosto scorso nella piscina Conca Verde di San Pietro in Gu continuano il loro iter processuale. Sono coimputati per la morte del loro figlioletto, ma sarebbero anche pronti a chiedere un risarcimento per la morte del loro Christian, chiamando in tribunale i responsabili della compagnia di assicurazione della società natatoria che gestisce l’impianto di San Pietro in Gu. Lunedì era in calendario l’udienza preliminare davanti al giudice che avrebbe dovuto decidere sull’invio aprocesso dei genitori di Christian Menin,della responsabile della piscina Conca Verde, del direttore e coordinatore degli assistenti bagnanti e dell’assistente bagnante in turno quel giorno.L’udienza è però slittata al 23 maggio per l’astensione dei magistrati contro la riforma della giustizia. I cinque sono accusati pur con ruoli e responsabilità diverse, di concorso in omicidio colposo. (Servizio di Guido Barbato)


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