19/05/2022 PADOVA – L’inaugurazione dell’anno accademico è anche il momento in cui gli studenti sono protagonisti tra richieste alle istituzioni e la tradizione della goliardia || Furono proprio un gruppo di studenti migrati nel 1222 da Bologna per cercare la libertà accadamica a fondare l’università di Padova, il secondo ateneo più antico al mondo. E sono ancora oggi 800 anni dopo, gli studenti, i protagonisti dell’inaugurazione dell’anno accademico. La voce di Emma Ruzzon 22enne rappresentante è ferma e decisa, tocca a lei parlare subito dopo la Rettrice Daniela Mapelli. Le sue parole sono un monito alle istituzione. Futuro che guarda alla tradizione come quella che si rinnova ogni anno con la goliardia che con la sua giocosa irriverenza fa irruzione al termine della cerimonia per donare la gallina padovana alla rettrice.Tradizione che guida il presente. 75 mila gli studenti iscritti oggi a Padova, il 10% degli immatricolati sono stranieri. Un ateneo che durante i suoi 800 anni è sempre stato caratterizzato dalla multidisciplinarità e dall’eccellenza, per questo in una giornata di festa la notizia che l’Inghilterra esclude le università italiane dalla lista degli atenei più prestigiosi per cui è possibile avere un visto speciale. – Intervistati EMMA RUZZON (Rappresentante degli Studenti), MARIA CRISTINA MESSA (Ministro dell’Università e della Ricerca) (Servizio di Valentina Visentin)


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