02/06/2022 PADOVA – Si avvicina la festa del Santo, e nella Basilica si possono vedere altre reliquie di Antonio. Dal saio al cilicio, e alla pietra che usava come cuscino. || Nella Basilica del Santo prosegue il cammino di avvicinamento alla Festa del 13 giugno, con una serie di eventi e celebrazioni. E nella Cappella delle Reliquie, oltre alla tavola su cui riposava il Santo, restaurata, sono esposti, ostensione è il termine corretto, alcuni altri oggetti che hanno accompagnato il Santo nelle ultime ore della sua vita. Ad esempio il suo saio, la pietra usata come cuscino, e il cilicio. Intanto cresce ogni giorno il numero di visitatori e di pellegrini.La giornata tipo del Rettore è dedicata a incontri, anche pubblici, per far conoscere al meglio cosa significa Sant’Antonio per i devoti, e non solo per loro, e quali significati hanno eventi e celebrazioni.Intanto non va dimenticato che nei due anni di pandemia il Santo non si è allontanato dalla sua gente. Le sue reliquie hanno sorvolato le terre venete nei luoghi simbolo del Covid sull’elicottero nel 2020. La reliquia dell’avambraccio di Antonio, custodita nella basilica della Salute di Venezia ha ripercorso lungo le vie d’acqua il cammino che l’aveva portata lì per giungere a Padova nel 2021. A portarlo nelle vostre case, con un record di spettatori, il lavoro del network Medianordest in uno sforzo corale accanto alla comunità dei frati. Padova e i padovani, comunque, rispondono sempre con grande affetto al loro Santo. – Intervistati ANTONIO RAMINA (Rettore Basilica del Santo) (Servizio di Federico Fusetti)


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