03/06/2022 PADOVA – Dopo due anni di pandemia, sono molti i pellegrini che tornano a Padova per rendere omaggio a Sant’Antonio. Un 13 giugno che riporterà la processione della statua lungo le vie del centro della città. Intanto in Basilica crescono i fedeli ma anche i turisti. || E’ sempre più visibile l’affetto dei fedeli e dei devoti verso Sant’Antonio a dieci giorni esatti dal 13 giugno. Un affetto che si sente nei numerosi fedeli già presenti in città. Un santo che, nonostante i due anni di pandemia, non si è mai allontanato dalla sua gente. Le sue reliquie hanno sorvolato le terre venete nei luoghi simbolo del Covid sull’elicottero nel 2020. La reliquia dell’avambraccio di Antonio, custodita nella basilica della Salute di Venezia trasportato lungo le vie d’acqua fino a Padova nel 2021. A portarlo nelle vostre case, con un record di spettatori, il lavoro del network Medianordest in uno sforzo corale accanto alla comunità dei frati. Nell’anno del ritorno della solenne processione lungo le vie della città il 13 giugno, mercoledì sono stati duemila i pellegrini entrati nella Cappella delle Reliquie. Ieri fino a mezzogiorno erano già mille. In Basilica continua anche la tredicina con il pellegrinaggio dei fedeli di varie diocesi italiane che domani alle 18 porterà l’arcivescovo metropolita di Bologna il cardinale Matteo Zuppi, appena nominato presidente della Conferenza episcopale italiana. Giorni di fede, giorni di pausa in questo ponte di giugno per scoprire tra le bellezze di Padova, la culla di tesori artistici conservati in Basilica. (Servizio di Chiara Gaiani)


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