16/06/2022 PADOVA – Presentata la stagione 22/23 del Teatro Verdi di Padova, il presidente dello Stabile Giampiero Beltotto la definita “la più bella degli ultimi 40 anni” || Una stagione per far innamorare del teatro, per colpire il cuore degli amanti del genere e anche di quelli che lo frequentano poco, e soprattutto per avvicinare i giovani. Ritornato da poco teatro nazionale, lo stabile dele Veneto ha presentato la stagione 2022-2023 del Teatro Verdi di Padova. Undici titoli in abbonamento, un extra speciale e 2 progetti dedicati ai giovani che animeranno il palcoscenico del Teatro Maddalene, il cartellone presenta un programma in cui si alterneranno produzioni, coproduzioni, talenti emergenti e artisti di calibro nazionale. Il presidente Beltotto definisce questa la stagione più bella degli ultimi 40 anni.Si parte il 9 novembre con una produzione dello Stabile “Spettri di Ibsen”, poi Andrea Pennacchi con “Shakespeare and me, come il Bardo mi ha cambiato la vita”, Il mercante di Venezia. Pierpaolo Pasolini scritto a quattro mani da Marco Tullio Giordana e Luigi Lo cascio e poi opere come Maria Stuarda e Riccardo III. Spettacoli degni della recente nomina a teatro nazionale. – Intervistati GIAMPIERO BELTOTTO (Presidente Teatro Stabile del Veneto) (Servizio di Valentina Visentin)


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