12/07/2022 MASSANZAGO – Sequestrata l’area del cantiere di Massanzago dove ieri è avvenuto l’incidente mortale sul lavoro. La procura ha aperto un’inchiesta || La procura ha disposto che venga effettuata l’autopsia sul corpo di Mirco Bottacin il 55enne di Trebaseleghe morto ieri mentre stava lavorando all’interno di un cantiere edile di Massanzago in via della Pieve. L’uomo operaio di una ditta del veneziano – secondo una prima ricostruzione dei tecnici dello Spisal – è stato travolto da un carico di materiale legato alla gru del cantiere il cui laccio di acciaio si era improvvisamente rootto. La procura ha disposto il sequestro dell’area dove è avvenuto l’infortunio mortale sul lavoro e ha aperto un’indagine per ricostruire le cause che hanno portato alla rottura improvvisa del cavo d’acciaio del mezzo. Oltre allo spisal sul posto sono intervenuti i carabinieri che dovranno chiarire se sono state rispettate tutte le norme di sicurezza. Mirco Bottacin, 55anni, viveva a Trebaseleghe era padre di due figli adolescenti. La sua famiglia era già stata segnata dal lutto nel 2005 quando la sorella – all’epoca 26enne – morì in un incidente stradale. L’operaio è la quarta vittima del lavoro a Padova da inizio anno. Oltre a Mirco Bottacin ieri in Italia ci sono state altre due morti bianche: un bracciante agricolo a Cuneo e un autotrasportatore a Caserta. I sindacati tornanoa puntare il ditto sulle condizioni di lavoro. “Non si parli di fatalità” dicono i rappresentanti di categoria. – Intervistati GIANLUCA BADOER (Fillea Cgil Padova), LINO CONIGLIO (Filca CISL Padova-Rovigo) (Servizio di Francesco Rataj)


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