15/07/2022 PADOVA – Sono due i casi di infezione da West Nile e uno da Toscana Virus in provincia di Padova tutte infezioni legate a punture o morsi di insetti. Gli esperti dell’Ulss6 avvertono: è necessario usare i repellenti per evitare questo tipo di contaminazioni. || A questi due casi va aggiunto un terzo caso, ricoverato con un’encefalite provocata dal Toscana Virus in azienda ospedaliera. Si tratta di un 82enne morso da un papatacio. L’uomo ricoverato il 12 luglio in condizioni definite serie, ha risposto bene alla terapia a cui è stato sottoposto facendo ben sperare per il proseguo della convalescenza. L’appello che viene fatto dalle autorità sanitarie è di proteggersi dalle punture e dai morsi degli insetti con i repellenti nelle parti scoperte o addirittura utilizzando maniche e pantaloni lunghi quando ci si trova a passeggiare sui colli.Resta alta l’attenzione anche per quanto riguarda il vaiolo delle scimmie i cui contagi aumentano a 13 rispetto a ieri. Tutte catene di contagio sottocontrollo garantiscono all’ULLS 6 Euganea. Il covid inoltre continua a battere forte, anche ieri si sono registrati quasi 2000 contagi giornalieri, che per quanto restino alti fanno ipotizzare che stiamo raggiungendo il picco di questa ondata. – Intervistati LUCA SBROGIO’ (Direttore Dipartimento Prevenzione ULSS 6 Euganea) (Servizio di Francesco Rataj)


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