27/07/2022 PADOVA – Caro bollette, nel 2023 in arrivo per Palazzo Moroni una stangata || A fare i conti con i rincari dell’energia elettrica e del gas non ci sono solo i privati cittadini e le aziende, ma anche gli enti pubblici. Il caro bollette impatterà in maniera significativa anche nelle casse comunali. Palazzo Moroni ha stimato quasi un raddoppio delle spese per il 2023. Normalmente la spesa comunale per la gestione del calore e l’energia elettrica è di circa 15 milioni di euro. Per il 2022 l’aumento in questo momento previsto è di circa 4,8 milioni e riguarderà solo l’illuminazione pubblica, l’illuminazione per gli edifici comunali, ed il gas. Un impatto contenuto perchè per l’illuminazione degli edifici comunali la tariffa risulta bloccata fino al 30 settembre mentre per la gestione calore il contratto per il 2022 prevede le tariffe anno 2021. Ma il vero salasso arriverà nel 2023 quando il rincaro, calcolato sulle tariffe al primo aprile 2022, potrebbe essere fino a circa 14 milioni. Si tratta ovviamente di una previsione di spesa che calcola la soglia massima, la speranza e che si abbassino nei prosismi mesi i costi di energia e gas grazie anche a un lavoro di risparmio e razionalizzazione che i settori stanno mettendo in campo. Il sindaco Sergio Giordani si dice preoccupato per la situazione e per gli effetti sociali che questi aumenti stanno avendo sulla popolazione. L’assessore all’ambiente Andrea Ragona ha distribuito a tutti i dipendenti un vademecum sul risparmio energetico, ovvero le buone pratiche da adottare negli uffici. Piccole azioni ma se ognuno si impegna a metterle in pratica possono avere un impatto reale. (Servizio di Valentina Visentin)


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