06/08/2022 PADOVA – I colli Euganei guardano ad agosto e a settembre per il rilancio del comparto turistico e termale dopo due anni complicati || Entra nel vivo la stagione turistica per i colli Euganei, dove il termine turismo va a braccetto con un territorio unico dal punto di vista ambientale e con un comparto termale fra i più importanti d’Europa. La prima parte della stagione, infatti, è stata penalizzata dalle scorie portate dalla pandemia, dalla guerra in Ucraina e ora anche dal gran caldo. Lo conferma anche il presidente del Parco Regionale dei Colli Euganei, Riccardo Masin, che utilizza il 2020 come un termine di paragone, un punto di svolta anche per i colli Euganei. Che hanno avuto due anni per prendere la rincorsa. I colli Euganei hanno nel proprio dna la capacità di rispondere alle sfide di oggi e di domani, e possono proporre a qualsiasi genere di turismo uno scrigno invidiabile di meraviglie. Ecco cosa possono trovare turisti e visitatori nel territorio – Intervistati RICCARDO MASIN (Presidente Parco Regionale Colli Euganei) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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