23/08/2022 PADOVA – Si avvicinano le elezioni, e cresce la preoccupazione dei medici padovani all’idea che molti candidati provengano da altre regioni, senza conoscere quindi il territorio. || La notizia di candidati a Camera e Senato, da parte di tutte le forze politiche, imposti dall’alto e in arrivo da fuori Regione, a parte le polemiche politiche, preoccupa anche l’Ordine dei Medici di Padova. Un’istituzione, l’Ordine, nato a garanzia della tutela e della qualità delle cure sanitarie, che senza politici che conoscono bene il territorio, e che non si sa se una volta eletti rimarranno in Veneto, esprime tutte le sue preoccupazioni. Dopo decenni di dialogo con politici che erano espressione del territorio, insomma, i medici si domandano: ora cosa accadrà?A leggere le dichiarazioni dei partiti e dei candidati sulla sanità dovremmo essere tutti rassicurati. Poi però bisogna passare ai fatti, e allora la questione è se alla politica interessa davvero la sanità.E’ vero, la Regione può facilitare il dialogo dei medici con i prossimi parlamentari, ma non si può sfuggire alla domanda principale. I candidati in arrivo da altre regioni rimarranno in Veneto o sono pronti a tornare in altre regioni appena eletti? – Intervistati DOMENICO CRISARA’ (Presidente Ordine dei Medici di Padova) (Servizio di Federico Fusetti)


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