02/09/2022 PADOVA – La settimana corta a scuola per risparmiare sulle spese dell’energia. I genitori di Priorità alla scuola: «Si può parlarne ma non a dieci giorni dall’avvio delle lezioni». || Quattro mesi di chiusura e didattica a distanza a singhiozzo da marzo a giugno 2020, una scuola in presenza con le superiori di fatto quasi sempre in dad nell’anno scolastico 2020-2021, nove mesi in classe con le mascherine e con attività ridotte nell’anno scolastico 2021-2022. Non ci stanno i genitori di Priorità alla scuola, la pandemia quasi alle spalle, a sentir parlare di settimana corta a dieci giorni dall’inizio delle lezioni e senza neppure essere stati invitati al tavolo convocato in provincia per l’8 settembre con i dirigenti scolastici. Sul fronte del risparmio energetico serve discutere seriamente quel capitolo ristrutturazioni degli edifici che più volte le famiglie hanno chiesto di affrontare. Nel frattempo di tempo pieno, non di settimana corta, si può parlare ma non a ridosso del 12 settembre. – Intervistati DAVIDE GUERINI (Genitore, Priorità alla scuola) (Servizio di Chiara Gaiani)


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