22/09/2022 TOMBOLO – E’ stato ritrovato senza vita del giovane padovano, residente con la famiglia a Tombolo, disperso sulle Alpi Giulie. Il corpo è stato individuato all’interno di una buca sul nevaio che intendeva scalare in solitaria. || Una lunga notte di ricerche e speranze e infine, grazie al fiuto di Asia, il cane del soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia, individuata la via di accesso per ritrovare il suo corpo. Aveva 24 anni e una grande passione per la montagna Stefano Bazzacco, il giovane residente a Tombolo con la famiglia, recuperato senza vita dai soccorritori all’interno di una buca del nevaio sottostante l’attacco dello Spigolo Deye Peters nelle Alpi Giulie Occidentali nel territorio di Malborghetto Valbruna. Qui, dopo essere stati indirizzati da Asia, i tecnici del soccorso alpino si sono calati per una decina di metri riuscendo a riportare Stefano Bazzacco in superficie. A far scattare l’allarme nella serata di ieri, il gestore del Rifugio Pellarini da cui il giovane dove era partito all’alba con l’intenzione di raggiungere in solitaria lo sperone Nord Est della Torre delle Madri dei Camosci senza purtroppo fare ritorno. (Servizio di Chiara Gaiani)


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