06/10/2022 PADOVA – Covid. Nuovo studio pubblicato dal professor Crisanti: “la variante antigene sfugge ai test rapidi” || “La variante antigene sfugge ai test rapidi”. Un nuovo studio del direttore della Microbiologia dell’università di Padova Andrea Crisanti mette in guardia sull’efficacia dei tamponi rapidi nella rilevazione della positività al covid. La ricerca è stata condotta da un team dell’Università di Padova e dell’Imperial College di Londra, coordinato dal professor Crisanti, ed evidenzia nuovi limiti dei tamponi rapidi rispetto ai molecolari, in particolare perchè ai primi sfuggirebbe una specifica variante del virus “caratterizzata da molteplici sostituzioni di amminoacidi dirompenti nell’antigene N”. Lo studio è stato pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica “Nature Communications”. Crisanti ha spiegato che la ricerca è partita dal fatto che questa variante è risultata circolante con maggiore frequenza in Veneto, dove il 57% dei test condotti tra settembre 2020 e maggio 2021 erano antigenici, rispetto al resto d’Italia dov’erano solo il 35%. La ricerca, avrebbe dunque dimostrato che i sistemi di sorveglianza con test rapidi antigenici diffusi nella nostra regione ha favorito la diffusione non rilevata della variante antigene-escape rispetto al resto d’Italia. Il professor Crisanti non nega che gli antigenici siano più facili da usare, più economici, e tempestivi nella risposta a confronto con i molecolari, ma la loro sensibilità al test dell’antigene è minore quando la carica virale è bassa determinando così falsi negativi. (Servizio di Valentina Visentin)


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