11/10/2022 CINTO EUGANEO – In stato di agitazione i dipendenti del comune di Cinto Euganeo, ricevuti ieri in prefettura. Il sindaco Bocca: «La situazione si risolverà nel giro di una settimana, ma questo è il dramma dei piccoli comuni». || Carenze di organico, mancato rispetto degli accordi e ritardi nelle indennità. Sono questi i motivi che hanno spinto i dipendenti del comune di Cinto Euganeo a proclamare lo stato di agitazione dopo il tentativo di conciliazione nel corso di un incontro in prefettura, alla presenza dei segretari provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Si parte con il blocco degli straordinari per arrivare potenzialmente anche allo sciopero. Presente in prefettura a Padova, il sindaco di Cinto Euganeo Paolo Rocca che raggiunto al telefono ha spiegato come si tratti di una situazione temporanea causata dall’assenza prolungata e imprevista di un dipendente e ha aggiunto: «Vivono la stessa situazione di Cinto Euganeo anche altri comuni dei Colli come Lozzo Atestino, Arquà Petrarca, Baone o Galzignano. Sono comunque fiducioso: a Cinto Euganeo il problema si risolverà in qualche settimana con la sostituzione del dipendente assente». (Servizio di Chiara Gaiani)


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