11/10/2022 PADOVA – La banda delle rapine alle ville. E’ rimasto in silenzio davanti dal giudice per le indagini preliminari Vladic Paicu, il 33enne moldavo arrestato dalla polizia e considerato la mente degli assalti. || Ha scelto di rimanere in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere Vladic Paicu. 33 anni, moldavo, residente a Padova, da venerdì è in carcere con l’accusa di essere la mente della violenta banda responsabile di almeno quattro rapine in villa. L’ultimo colpo in ordine di tempo, la rapina alla coppia di anziani residente in Via Asiago lo scorso 18 agosto. Paicu in quell’occasione non sarebbe entrato in azione, ma la sua auto, una Chrysler Station Wagon usata per la fuga dei quattro banditi entrati nella villetta, sarebbe stata ripresa dalle telecamere di una stazione di servizio vicina. Oltre all’arresto di Vaicu, gli agenti della squadra mobile della questura di Padova hanno compiuto infatti tre perquisizioni nell’abitazione del moldavo e in quella di un connazionale del 33enne residente a Sondrio e figlio di una coppia di moldavi che avevano lavorato alle dipendenze dei coniugi Piotto, gli anziani di Via Asiago. Al moldavo, la polizia attribuisce quattro rapine e una tentata rapina: una ai danni di una donna di 53 anni, derubata e abusata, due ai danni di un 75enne padovano commesse a distanza di un giorno l’una dall’altra. Drammatica quella dello scorso 18 agosto con Paolo Piotto, 83 anni e la moglie di 79, fragile e gravemente malata, colpiti a calci e pugni con inspiegabile ferocia. In queste ultime settimane, la banda stava stringendo il cerchio su altri possibili bersagli, tra cui un noto professionista residente a Teolo, il chirurgo plastico Carlo Alberto Pallaoro di cui Vaicu con un complice stava seguendo ogni movimento. Sulle sue tracce c’erano però già gli agenti della squadra mobile che stanno continuando le indagini per stringere il cerchio su tutti i componenti della banda. (Servizio di Chiara Gaiani)


videoid(UJjINFM6lVk)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria