22/10/2022 ALTA PADOVANA – Crisi degli allevamenti a causa del caro energia. La situazione più difficile nell’alta padovana || Il progressivo aumento dei costi di produzione e la pandemia ha provocato negli ultimi tre anni, dal 2019 al 2022, la chiusura di molti allevamenti. In provincia, soprattutto nell’Alta Padovana hanno chiuso i battenti 150 allevamenti di vacche da latte. Questo dato è emerso da una ricerca sul comparto lattiero-caseario effettuata da Cia Padova presentata alla vigilia della 428esima Fiera Franca di Cittadella, nota per l’esposizione delle migliori eccellenze agricole con l’esposizione del bestiame. Oggi gli allevamenti padovani certificati sono poco più di 2.500, per complessivi 145mila capi. Il fatturato annuo, a livello provinciale, supera gli 80 milioni di euro. Gli effetti del covid e ora dei rincari dell’energia elettrica hanno già messo ko centinaia di imprese. Per far fronte alla situazione emergenziale, gli allevamenti, padovani e veneti, hanno ridotto di quasi il 2% la produzione di latte, nonostante la domanda di mercato sia addirittura aumentata. “Le nostre imprese hanno bisogno di liquidità immediata, altrimenti si rischia il tracollo” ha detto il direttore della Cia Maurizio Antonini. Fra le possibili soluzioni, che la Cia “l’attivazione di prestiti agevolati o di indennizzi diretti alle aziende più in difficoltà”. (Servizio di Valentina Visentin)


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